50TopPizza, un finale al cardiopalmo50TopPizza, the nerve-racking finals

La terza edizione di 50TopPizza si è conclusa con una serata al cardiopalmo segnata dal primo ex aequo della storia delle guide gastronomiche. Francesco Martucci ha raggiunto infatti la prima posizione affiancando Franco Pepe, due pizzaioli molto diversi fra loro ma con una cosa in comune, la maniacale applicazione al lavoro, sia pure inteso in maniera differente.

 

Pepe punta all’alta qualità bussando alla porta del fine dining, Martucci punta sull’alta qualità aprendo le porte al popolo, il primo ambasciatore in posti prestigiosi in Italia e all’estero, il secondo sentinella inamovibile dal forno. Due modelli pregevoli, che sono di esempio e che non si accontentano della facili soluzioni, ma imboccano sempre la strada più difficile. Martucci e Pepe, entrambi casertani, dimostrano quali sono le strade che i popoli della pizza, ormai divisi come quelli biblici dopo il crollo della torre di Babele, possono percorrere fuori dalle suggestioni meramente commerciali, certamente legittime ma, come dire, già viste.

 

Due grandi numero uno, insomma. Sappiamo che l’ex aequo ha diviso il mondo della pizza, ma noi abbiamo preferito registrare il risultato rinviando al prossimo anno ogni altra considerazione. E’ stato l’anno dei giovani, Pier Daniele Seu, Ciccio Vitiello, Diego Vitagliano, Carlo Sammarco hanno scalato posizioni, ma è stato anche l’anno dei grandi progetti coerenti con i temi del momento, ambiente e territorio, che vede a Milano primi le pizzerie Da Zero e Cocciuto. Il mondo pizza è in continuo movimento tellurico: mentre scriviamo nuove aperture si sono realizzate, altre stanno in progetto e diventa sempre più affascinante registrare le tendenze. Questo è il compito di 50TopPizza che annuncia grandi novità, a cominciare dalla realizzazione di una classifica europea a cui sarà dedicata una iniziativa live specifica, l’espansione in Asia, lo spazio a chi ha cose da raccontare e non da inventare.

 

Sempre con grande rispetto per chi ha fatto la storia, ma con la consapevolezza che oggi si gira in auto e non più in carrozza. Questo interessa a chi vuole passare una serata in un bell’ambiente, ben servito, con proposte interessanti e innovative e la possibilità di scegliere vini, birre, cocktail alzandosi meglio di come si è seduto.

 

A loro, ai clienti e ai lettori, e non ad altri, è dedicata 50TopPizza che riviviamo in questa newsletter.

 

 

di Luciano Pignataro

 

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