Piz

La carta conta in tutto tre pizze: una buona margherita, una buona marinara, una buona bianca. Stop. Francamente va benissimo così. Il resto del successo di Piz è dato dalla simpatia dello staff, dalle coloratissime pareti che rendono omaggio all’arte di Keith Haring e da una posizione più che centrale, a una manciata di passi da Piazza del Duomo. Non si può prenotare ma chi è costretto ad aspettare il proprio turno per sedersi viene consolato con un bicchiere di spumante e qualche assaggio di pizza. L’attesa più lieve che ci sia.

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