La nostra rassegna stampa offre una panoramica sul mondo della pizza: novità, curiosità, nuove aperture, consigli e tanto altro per restare in continuo aggiornamento.
Vediamo insieme quello di cui si è parlato in Italia dal 16 al 22 aprile 2019:
A cura di Bruna Sapere
• Lorenzo Collovigh, pizzaiolo della Wellpizza Eatalia di Udine, con la sua marinara ha vinto il Campionato Mondiale della Pizza di Parma nella categoria pizza napoletana Stg. A scatenare infuocate polemiche, non il particolare che sia friulano – La Pizza Napoletana Stg è una disciplina che non richiede l’essere nati a Napoli per esercitarla – ma il suo post facebook in cui schernisce e offende, in modo poco velato, i colleghi napoletani. Il titolo appena vinto rischia di essergli portato via per una serie di violazioni del Disciplinare della Pizza Napoletana stg ravvisate dal maestro pizzaiolo partenopeo Attilio Albachiara, Presidente dell’Associazione Mani d’Oro e Patron del Trofeo Pulcinella, due volte Campione del Mondo categoria Pizza Napoletana Stg e Ambasciatore della Pizza Napoletana Stg nel mondo. Albachiara ha chiesto la revoca del titolo e la relativa cancellazione dello stesso dall’albo dei vincitori Stg.
Luciano Pignataro Wine&Food Blog – Lorenzo Collovigh, campione del mondo in Pizza Stg e in maleducazione infantile. Perché bisogna anche saper vincere
Luciano Pignataro Wine&Food Blog – Attilio Albachiara: revoca per violazioni al disciplinare del titolo di campione del mondo a Lorenzo Collovigh, il pizzaiolo udinese che odia i napoletani
Repubblica Sapori – Il maestro pizzaiolo (napoletano) contro il campione del mondo della pizza (friulano): “Revocategli il titolo”
• In questi ultimi mesi, le pizzerie sono state al centro delle cronache per un inasprimento del fenomeno del racket, come la bomba al locale di Gino Sorbillo e gli spari nella notte contro la Pizzeria Di Matteo. Per tale ragione, le associazioni che hanno avviato l’iniziativa per fare dell’arte dei pizzaioli patrimonio immateriale dell’umanità, intendono svolgere un ruolo attivo per sensibilizzare gli aderenti ai contenuti del “Patto” e dar vita ad un programma che ribadisca che l’arte dei pizzaioli è fondata sui valori della trasparenza e della legalità. Le associazioni, dunque, si costituiranno parte civile nei processi che vedono vittime e denuncianti i titolari delle pizzerie.
Repubblica di Napoli – Le pizzerie storiche di Napoli firmano un patto civico contro il racket
• Inaugurata una nuova pizzeria con cucina nel quartiere della Camilluccia a Roma. Si tratta di Celestina alla Camilluccia. Proposte semplici e piatti realizzati con ottimi ingredienti e per tutte le tasche sono alla base del nuovo indirizzo che recupera uno storico marchio e adotta le buone abitudini della signora Celestina, cuoca dell’omonima osteria che preparava deliziosi piatti romani agli operai che lavoravano allo sviluppo edilizio di viale Parioli, negli anni ’20. La pizzeria punta alle lavorazioni, alla selezione degli ingredienti italiani e alla stagionalità, per garantire proposte sempre nuove nel menu. Dal forno tre tipi di impasto a scelta del cliente – napoletano, romano e pizza pane, tutti preparati con lievito madre e lunghi tempi di lievitazione – per pizze classiche, 5 tipi diversi di margherita, 4 di marinara e pizze popolari, omaggio alle ricette tradizionali del patrimonio gastronomico italiano. A Scandicci, al Laboratorio di Cucina – trattoria pizzeria – locale semplice con forno a legna, recentemente ristrutturato da Emanuele Canonico – è arrivato Vincenzo, meglio conosciuto come Enzino, ex storico pizzaiolo del vecchio Caffè Italiano di Firenze. Con lui, pizze napoletane di tradizione.
Roma Today – Celestina, la nuova pizzeria con cucina della Camilluccia
Luciano Pignataro Wine&Food Blog – Pizza a Firenze: Enzino – ex caffè Italiano – è a Scandicci da Laboratorio di Cucina
• Giuseppe Bove, appena trentunenne, rappresenta la terza generazione di chef in famiglia. Dopo aver maturato diverse esperienze formandosi e aggiornandosi sulle tecniche di cottura, appassionato dell’arte bianca oggi propone la sua idea di pizza ne Il segreto di Pulcinella a Montesarchio, piccola cittadina tra Benevento e Caserta. Nata come pizzeria prevalentemente da asporto, dopo un piccolo ampliamento e un curato restyling, da circa un anno il locale ospita una sessantina di posti. Il menu include i classici della tradizione partenopea con una particolare attenzione agli ingredienti del territorio e proposte più contemporanee ed elaborate. Legati dalla stessa passione, anche Angelo Rummolo, dopo una lunga gavetta nella pizzeria di famiglia Grotto, ha realizzato il suo sogno fatto di spazi ampi immersi nel verde e grandi numeri: si tratta de Le Grotticelle a Caggiano. Qui le pizze sono strettamente legate ad una filosofia di territorio che ne esalta le tipicità grazie alla ricerca pignola e puntuale di prodotti non replicabili. La capacità di abbinamenti ben dosati, ingolosisce ancor di più la proposta.
Eroi del Gusto – Da Giuseppe Bove, la pizza dal cuore Sannita
Luciano Pignataro Wine&Food Blog – Le Grotticelle a Caggiano e la filosofia del chilometro zero sulla pizza
• A metà strada fra la proposta napoletana classica e le sperimentazioni gourmet che caratterizzano principalmente il nord Italia, il capoluogo emiliano tenta un percorso tutto suo che potrebbe dare vita ad una nuova scuola di pensiero con caratteristiche distintive. Ad emergere quattro esempi: Berberè, Bianco Farina, Mollica, Storiedipinte. La tendenza di questo anno 2019, sembra però essere la pizza in pala, estremamente croccante all’esterno e soffice all’interno. Pare che il trend sia diffuso soprattutto tra i giovani e che anche il capoluogo lombardo si stia adattando.
Reporter Gourmet – 4 Pizzerie da provare a Bologna
Trentino – Il Fatto24ore – Tendenza pizza 2019? Alla pala
• La pizzeria de I Fratelli Caponi a Torre Annunziata – nata nel 2014 dal sogno di Alessandro Auricchio e Vincenzo Pagano – è una nuova affiliata dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, che promuove e tutela in Italia e nel mondo la vera pizza napoletana; ad oggi include 777 pizzerie in tutto il mondo. Nel corso della cerimonia, la consegna della targa.
ANSA – Ai ‘Fratelli Caponi’ l’affiliazione all’Associazione Verace Pizza Napoletana