Rassegna stampa internazionale sul mondo della pizza – nr. 11 dal 31 gennaio al 6 febbraio 2019

La nostra rassegna stampa offre una panoramica sul mondo della pizza: novità, curiosità, nuove aperture, consigli e tanto altro per restare in continuo aggiornamento.

Vediamo insieme quello di cui si è parlato all’estero dal 31 gennaio al 6 febbraio 2019:

 

A cura di Bruna Sapere

• Il 9 febbraio di ogni anno, negli Stati Uniti si celebra il National Pizza Day, ricorrenza a cui gli americani tengono molto, a prescindere dallo stile di pizza preferito. Per l’occasione, Naples Daily News suggerisce le 5 migliori pizze della Florida, da Naples a Cape Coral, spaziando dalle proposte New York Style alle Chicago Style, passando per lo stile Detroit. Anche Sunnyvale, in California, vanta una serie di pizzerie di qualità. ABC 7 News consiglia i migliori punti vendita. Ancora le 7 migliori pizzerie di Norfolk, in Virginia e le 5 migliori pizzerie della città californiana di Pleasant Hill, tutte selezionate in occasione del National Pizza Day. San Diego Entertainer Magazine, invece, segnala le offerte messe a punto dalle pizzerie di San Diego per questa ricorrenza speciale.

La pizza di Palumbo's Pizzeria in Florida

La pizza di Palumbo’s Pizzeria in Florida

Naples Daily NewsPizza pride: Five spots to celebrate National Pizza Day from Naples to North Fort Myers

ABC 7 NewsTop pizza choices in Sunnyvale for takeout and dining in

North Norfolk News7 great pizza restaurants in Norfolk

ABC 7 NewsTop pizza choices in Pleasant Hill for takeout and dining in

San Diego Entertainer MagazineNational Pizza Day: Where to Celebrate in San Diego

 

• La cultura gastronomica italiana conquista anche l’oriente. CNN Travel, tra le nuove aperture 2019 di Hong Kong meritevoli di nota, menziona anche Kytaly, progetto di ristorazione italiana che vede coinvolto il pizzaiolo numero uno al mondo Franco Pepe nella sezione dedicata alla pizza d’autore. Gli ingredienti sono importati quasi esclusivamente dall’Italia, come il maiale casertano e la mozzarella di bufala campana. Edimburgo, invece, vanta una ricca eredità italiana ben consolidata, determinata da numerosi italiani immigrati nella capitale scozzese dal 1890 in poi. Questi spostamenti favorirono l’introduzione della pizza. Oggi a Edimburgo vi sono così tante pizzerie da renderne difficile la scelta. Edinburgh Live consiglia le migliori sei. Il bagaglio culinario del Belpaese è ben impiantato anche nel quartiere newyorkese di Carroll Gardens, a Brooklyn, a lungo culla della comunità italo-americana di New York, grazie agli insediamenti agli inizi del XX secolo. Molti sono i ristoranti gestiti da italo-americani, tra cui la pizzeria Lucali, must del quartiere, considerata da molti la migliore di New York City. La pizza, in Spagna, vive il suo momento di massimo splendore grazie all’utilizzo di prodotti gourmet e all’originalità delle nuove creazioni. Il magazine La Informacion, sebbene nutra dei dubbi sull’effettiva origine della pizza, reclamata da numerosi paesi, consiglia le 7 pizze da non perdere assolutamente a Madrid che, neanche a dirlo, sono tutte di ispirazione napoletana/italiana. Mentre a conquistare la canadese Montreal, nel Quebec, è la pizza romana al taglio, ormai proposta anche in quelle pizzerie che fin’ora hanno offerto solo la classica tonda. Ne è un esempio la pizzeria San Gennaro, dove il proprietario Fabrizio Covone cinque anni fa, vedendo il mercato saturo di proposte partenopee si orientò verso la romana, dopo uno stage da Roscioli e un incontro con Bonci.

La Pizza di Kytaly

La Pizza di Kytaly

CNN TravelHong Kong’s best new restaurants for 2019

Edinburgh LiveMamma mia: here are six of the very best pizza places in Edinburgh

French MorningCarroll Gardens, le quartier préféré des Français à New York

La InformacionLas 7 pizzas más apetitosas y singulares que no puedes dejar de probar en Madrid

La PresseLa revanche de la pizza romaine

 

• Per tutti gli amanti della pizza che non rinunciano al piacere di assaggiare la migliore della città neanche quando sono in viaggio, segnaliamo le più buone della tedesca Magonza, disponibili in numerose varianti, e la numero uno di Atlanta, capitale della Georgia.

Le pizze di Magonza

Le pizze di Magonza

MerkuristHier gibt es die beste Pizza in Mainz

AJCWinner: Best pizza place in Atlanta | Best of Atlanta

 

• Tendenze e concept che dall’Italia arrivano all’estero. E’ il caso di “Michele in the world”, concessionaria dei diritti d’immagine de L’Antica Pizzeria Da Michele che, dopo l’ultima apertura Italiana a Firenze, annuncia una nuova sede negli USA, nella città di Los Angeles. Il connubio pizza e cocktail, che vede tra i suoi pionieri lo chef Andrea Berton dopo aver lanciato il trend in quel di Milano, travalica i confini nazionali e arriva a Madrid, poco distante da piazza Bilbao, con la nuova pizzeria Gustami. Qui una ricca proposta di pizze in abbinamento allo Spritz.

Michele in the world a Los Angeles

Michele in the world a Los Angeles

Luciano Pignataro Wine&Food BlogAnd the Oscar goes to: L’Antica Pizzeria da Michele a Los Angeles!!!

Mixer PlanetFabio Mandalari: anche a Madrid è tempo di pizza e cocktail

 

• Iniziative che incuriosiscono e attirano i consensi del pubblico. Come l’idea di Roberto Caporuscio e sua figlia Giorgia, della pizzeria Kesté – tempio della cucina italiana a New York – di proporre margherita e marinara a prezzi popolari perchè “la pizza è un diritto”. O come la catena di pizzerie statunitense Papa John’s che ha comunicato l’intenzione di introdurre una nuova pizza speciale lanciando un sondaggio su Twitter e invitando i clienti a scegliere la combinazione più convincente. La pizza più votata diventerà parte del menu a livello nazionale entro la fine di quest’anno. Tra le quattro proposte, la pizza Hot Honey Chicken & Waffles, pubblicizzata come “salata e dolce nello stesso boccone”, al momento sembra attirare più consensi.

Margherita di Kestè

Margherita di Kestè

La Stampa“La pizza è un diritto da me costerà 5 dollari”

The Daily MealPapa John’s Wants You to Vote for One of These Truly Odd Pizzas

 

Nuove scoperte rivelano una storia mai raccontata sulle prime pizzerie di New York. Dopo 10 anni di ricerche attraverso i registri di archivio per un libro in uscita, Peter Regas sta rendendo pubbliche le sue scoperte e annuncia una presentazione all’ US Pizza Museum di Chicago il 23 febbraio. Regas parla di un fornaio, Filippo Milone – appartenente ad una generazione di pizzaioli italiani, fin’ora sconosciuta, e arrivati in America alla fine del XIX secolo – che creò due delle più famose pizzerie di New York esistenti ancora oggi, Lombardi’s in Spring Street e John’s in Bleecker Street. Probabilmente creò in tutta New York almeno sei sedi differenti. Infatti, i documenti scoperti da Regas rivelano uno schema secondo cui Milone creava pizzerie, a volte classificate come gastronomie, alimentari o pasticcerie, e poi le cedeva a terzi, spostandosi in altre zone. Milone morì nel 1924, senza lasciare eredi, seppellendo la sua storia in una tomba anonima nel Queens.

La Pizza di Lombardi's

La Pizza di Lombardi’s

United States Pizza MuseumLost Forefathers of Pizza in America Discovered

 

 

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