Entrare da Punta è come intraprendere un viaggio nella cultura melting pot della Napoli più creativa e affascinante. Un incontro tra il sacro, il profano ed il buon mangiare.
Colori e luci sgargianti che vengono accompagnati da un sottofondo di musica degli artisti napoletani contemporanei, un ensemble che coinvolge.
In meno di quattro anni Ivan Musto ed il suo socio Raffaele Nardi, sono riusciti a mettere a punto uno degli spot di pizza napoletana contemporanea più interessanti della città Condal: tante prove per arrivare ad una ricetta di impasto dalla lunga lievitazione, con il risultato di una pizza leggerissima e scioglievole e dal cornicione ben pronunciato che ti dà voglia di mangiarne almeno due.
Un menù che va dalla stuzzicheria da due morsi come il crocchè classico ripieno di provola affumicata oppure la steak tartare al coltello su millefoglie di patata. Per non parlare poi della piccola selezione di pizzette fritte che cambiano con il susseguirsi delle stagioni e la bella selezione di primi piatti dove c’è fisso il ragú napoletano della nonna preparato nella pentola di terracotta.
Il menu delle pizze è ben chiaro e suddiviso in maniera che la selezione delle tre margherite della casa siano di apripista, le classiche bianche e le classiche rosse e per concludere le speciali della casa. Il pomodoro è solo ed esclusivamente San Marzano dell’Agro nocerino sarnese e locale invece sono la ricotta e l’olio evo della Catalunya.
La selezione delle bevande è ricercata e non banale contando con una carta di vini a maggioranza italiani e con minima intervenzione.
Il servizio è veloce e sciolto ed i ragazzi di sala sono sempre attenti sia nel consigliare il menu tanto come i vini.
I prezzi sono in linea con la zona in cui si trova, la strada di passeggio della Barcellona upperside, contando anche con la disponibilità di una terrazza esterna dove poter fare anche un simpatico aperitivo.