Marco Quintili e Laura Stanco: storia di un amore a Tor Bella Monaca

di Floriana Barone

Marco Quintili e Laura Stanco hanno inaugurato I Quintili a dicembre del 2017 con l’obiettivo di creare un futuro per la loro famiglia, diventando velocemente un punto di riferimento a Roma e dintorni, e hanno vinto la loro scommessa alle spalle di Tor Bella Monaca. Prima di aprire nella periferia di Roma Sud-Est, Marco Quintili era già consulente tecnico nel settore della pizza napoletana contemporanea, lavoro che oggi porta avanti con grandi soddisfazioni, oltre a insegnare in numerose scuole europee e presso alcune note aziende molitorie. Con I Quintili, Marco desiderava mettersi alla prova e lanciare una sfida: riuscire a portare a Tor Bella Monaca tutti i romani, dal centro città alla periferia, rendendo questo luogo famoso in tutt’Italia.

Un traguardo raggiunto in poco tempo, dopo una prima fase di assestamento e dopo alcuni importanti cambiamenti nella gestione del locale e nell’offerta enogastronomica. Questa pizzeria è diventata subito molto popolare, tanto che solo il lunedì Marco e Laura accolgono 200 persone e, durante il fine settimana, arrivano a dividere le prenotazioni in tre turni. Marco e Laura abitano a Torre Angela da dodici anni insieme ai loro due figli e sono entrambi soci de I Quintili.

Marco si occupa degli impasti, della creazione di nuove proposte, di formare il personale e della ricerca dei prodotti per le sue pizze e i fritti. È un vulcano di idee, viaggia spesso per lavoro e riesce dedicare molto tempo allo studio e alla selezione delle materie prime grazie alla presenza costante della moglie nel locale. Laura lavora alla Coldiretti e, in pizzeria, gestisce tutte le questioni burocratiche e amministrative che riguardano gli acquisti delle materie prime e il personale, seguendo con attenzione gli ordini, i pagamenti e i contributi.

È un punto di riferimento per l’accoglienza e per le prenotazioni insieme alla direttrice di sala, Alice. Laura è una donna determinata e affidabile, un punto fermo nella vita del pizzaiolo di Pignataro Maggiore. Lavorano sodo, guardano al futuro con ottimismo, ma vorrebbero dedicare più tempo alla famiglia. A breve la coppia aprirà anche un secondo locale in una zona a Furio Camillo, inaugurando uno spazio più innovativo. E anche questa sarà una nuova scommessa.

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