Un motopeschereccio del 1951 restaurato accuratamente, giunto a Ferrara attraverso un rocambolesco viaggio per canali, con arredo caratteristico in legno, atmosfera piratesca, oblò, lanterne, ottoni e comodi tavolini distribuiti in più salette tra prua e poppa, per un’esperienza non convenzionale. Frittini, piadine, hamburger, ma soprattutto la pizza, meritano il viaggio. Due gli impasti con grani selezionati, di cui uno integrale, per pizze sottili, tirate, morbide e croccanti, di forma ovale e cornicione minimo, disponibili anche nella versione baby, ordinabili con la app QR code. Gustose e saporite la ‘Barbados’, con mozzarella, prosciutto crudo, noci, miele, pomodorini, rucola, burrata in uscita. E la ‘Croce del sud’, con pomodoro, mozzarella, Nduja di Spilinga, porchetta, bufala in uscita, pepe. Ma c’è anche la ‘Vegan Power’, con pomodoro, melanzane funghetto, capperi, olive taggiasche, cipolla rossa caramellata e noci. Servizio solerte e ampia scelta di birre artigianali.