La pizza di Daniele Campana è vita dedicata al territorio, ricerca senza sosta del miglior modo possibile di rappresentare Corigliano, la storia dei pescatori di Schiavonea e dei piccoli produttori calabresi. Le ricette che campeggiano sugli impasti, frutto di lunghissime lievitazioni e tanto studio sul campo, riporta ai ricordi, un’occasione per raccontarsi. La pomodoro, ‘nduja e ricotta tosta è l’omaggio al proprio mentore, Gaetano Alia. Tanta Calabria c’è nella pancetta di suino nero, polpo, patata, scorza di limone, basilico, fior di latte e nella filetto di maiale, peperone, menta, fior di latte. Opere ad alto tasso di sensibilità che Daniele adesso propone insieme ai vini naturali.